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Corrispondenza dei colori in Arca

    Differenza colori tra monitor differenti

    La rappresentazione dei colori effettuata dai PC è molto complessa e costituita molteplici passi che influenzano, anche marcatamente, il risultato visivo finale.

    Senza scendere in tecnicismi, uno degli elementi fondamentali in questo processo è il monitor (e i display in generale). Ogni monitor ha caratteristiche peculiari che lo rendono differente da tutti gli altri; ciò è vero non solo al variare di produttore e modello, ma anche tra monitor dello stesso produttore e modello.

    Ogni monitor rappresenta quindi i colori specificati dal PC sulla base di queste caratteristiche peculiari; detto ciò, risulta immediato dedurre che visualizzando la medesima immagine su monitor differenti il risultato sarà differente.

    Applicando l’analisi ai loghi aziendali gestiti da Arca, quanto esposto resta valido e permette di comprendere che sussisteranno differenze nel visualizzare il medesimo logo su monitor differenti.

    Esistono procedure (calibrazione, profilazione, ecc.) che possono minimizzare la problematica, ma ciò non permette di avere pieno controllo sulla rappresentazione delle immagini (e, quindi, anche del logo aziendale) sui PC di tutti coloro che le visualizzeranno.

    Differenza colori tra stampanti differenti

    Questa problematica è fortemente sentita in tutti gli ambiti che riguardano grafica, fotografia ed affini.

    Le cause sono similari a quanto sopra esposto: ogni stampante, indipendentemente dalla tipologia (laser, inchiostro, ecc.), ha una metodologia di rappresentazione dei colori peculiare (esattamente come i monitor) che dipende dalle caratteristiche della stampante stessa e da fattori “esterni” (come la tipologia di inchiostri e di carta utilizzati per la stampa).

    Proseguendo nel parallelismo con i monitor, ogni stampante rappresenterà quindi i colori indicati dal PC con modalità peculiari ed uniche (alcuni elementi influenzano in modo più marcato il risultato finale rispetto ad altri); ciò comporta quindi una differenza nella rappresentazione delle immagini al variare del dispositivo di stampa e delle sue caratteristiche (produttore, modello, tecnologia, carta, inchiostri, ecc.).

    Anche in questo caso esistono procedure che permettono di minimizzare tali differenze, ma restano valide le considerazioni sopra esposte.

    Corrispondenza colori tra monitor e stampante

    Nel confronto di un’immagine visualizzata a monitor e la medesima immagine stampata devono quindi essere tenute in considerazione tutte le problematiche caratteristiche della rappresentazione dei colori.

    Sulla base di quanto analizzato, monitor e stampanti sono dispositivi che rappresentano i colori con modalità molto differenti tra loro (emissione di luce per i monitor e riflessione di luce per le stampe) quindi la corrispondenza dei colori tra monitor e stampe è ardua da ottenere.

    Procedura specifiche permettono di minimizzare le problematiche e, con dispositivi di alta gamma, ottenere ottimi livelli di corrispondenza. Ancora una volta le limitazioni sopra esposte restano valide e non permettono di controllare il risultato finale quando l’immagine (il documento, il logo, ecc.) viene visualizzata e stampata con periferiche non correttamente “profilate” e “calibrate” (ottimizzate per minimizzare la problematica).

    Arca ed i colori dei documenti

    Tutto quanto relativo alla corrispondenza dei colori tra monitor, stampanti e combinazioni di essi, influenza marcatamente la visualizzazione dei documenti generati da Arca; quindi è plausibile che sussistano differenze dei colori nella visualizzazione del medesimo documento su differenti monitor oppure tra il documento visualizzato a monitor ed il risultato prodotto da una stampante.

    Queste problematiche trascendono da quanto ogni software, Arca compreso, può gestire autonomamente ma, per essere minimizzate, richiedono procedure specifiche che (normalmente) vengono messe in atto solamente da aziende che operano in settori specifici.

    È bene tenere presente che qualunque operazione di riduzione delle differenze di rappresentazione del colore non permette di controllare come clienti, fornitori, ecc. visualizzeranno o stamperanno il documento.